Entro, mi affaccio, cerco il mugnaio.
Lo vedo, cappellino in testa, grembiule infarinato, si toglie le cuffie e con aria semplice e timida si avvicina.
“Ciao Sono Claudia..” nemmeno il tempo delle presentazioni e già colpisce nel segno.
Gianni, mugnaio del mulino Paciscopi, trasforma un incontro rapido in sessanta minuti di racconti sul mulino, sui suoi progetti e sull’Associazione Grani Antichi Montespertoli, di cui è uno degli ideatori.
Appassiona.
Un uomo d’altri tempi, genuino, paladino di quei valori che oggi giorno è difficile trovare.
Starei altre ore ad ascoltarlo.

Corro fuori, chiamo Roberto che era in macchina ad aspettarmi con le stampelle.

“Devi venire anche te, è interessante!”

Torniamo dentro, Gianni è ancora lì, pieno di racconti negli occhi.
Il Tempo scorre veloce, è tempo di chiudere il molino.

Mi dà un filone di Pane di Marco, fornaio, anche lui fondatore dell’associazione.

“Ci vediamo in settimana, quando la farina è pronta ti chiamo”
Ed è così che sono diventata il suo “incubo”, ogni volta che ho tempo passo da lui. Non stanca mai.

Mi chiama la “Passionaria” per la scelta di cambiare rotta, che in fondo condivide nell’anima.

Nel frattempo io e Roberto siamo entrati in Associazione, condividiamo il valore culturale e divulgativo che vorremmo vedere anche altrove, la qualità che connota i prodotti ed il lavoro dell’intera filiera. Un prezioso esempio.

I prodotti dell’associazione di Grani Antichi di Montespertoli ovviamente salgono in barca con noi!
Gianni invece sale il Monte Capanne ma non in barca, perché soffre il mal di mare! 🙂